Nel 1931 nonno Antonio realizzò la sua prima padella di rame ed è nel 1962 che l’azienda Ruffoni vede i natali, scaturiti dall’amore del suo fondatore Fremide (figlio di Antonio) verso il rame.
La Ruffoni nasce ad Omegna, da secoli terra di calderai e fonditori. Situata sulle sponde del fiabesco lago d’Orta, è separata dalla Svizzera dalle Prealpi piemontesi e prossima alle coltivazioni di riso ed ai vigneti che hanno reso il Piemonte famoso nel mondo.
Sono anni di duro lavoro che permettono il raggiungimento di altissimi standard qualitativi ed il superamento di tutte le norme internazionali in fatto di sicurezza per la cessione di piombo negli alimenti e nel 1984, arriva la prima importante commessa per oggetti prodotti in serie ed il primo marchio viene brevettato.
Solo 2 anni dopo, Williams Sonoma, il più qualificato retailer con oltre 100 punti vendita in USA, introduce i prodotti Ruffoni nel proprio assortimento contribuendo alla notorietà del marchio oltre i confini nazionali.
Innovazione nei materiali e tradizione delle forme e delle lavorazioni caratterizzano l’azienda che già nel 1994 annovera tra i suoi clienti i più raffinati punti vendita in oltre 50 paesi ed inizia a produrre le prime linee in materiali multistrato caratterizzandole con una martellatura tradizionale. I tempi non sono però ancora maturi e queste linee vengono presto discontinuate.
Nel 2008 Walter (figlio di Fremide) conosce Stanley Cheng, fondatore e CEO del Gruppo Meyer.
Stanley è affascinato dalla storia, dalle finiture, e dall’arte dei prodotti Ruffoni, mentre Walter apprezza la possibilità di utilizzo di nuovi materiali e nuove tecnologie.
É “amore a prima vista” e poco dopo inizia la collaborazione.
Le linee in multistrato vengono riproposte con finiture ancora più esclusive e questa volta si guadagnano un posto d’onore in punti vendita prestigiosi e sulle tavole dei migliori ristoranti.
Nel 2016 grazie alla passione, lungimiranza ed innovazione le Collezioni Ruffoni continuano ad impreziosirsi e viene aperta la Collezione Privata dove storia e tradizione diventano cultura e futuro.