Ghidini Bosco di Villa Carcina, in provincia di Brescia, appartiene all’eccellenza manifatturiera italiana, grazie alla sua ineguagliabile abilità esecutiva. Specializzato nella pressofusione di ottone, alluminio e zama, abile nel coniugare le tecnologie avanzate e la prototipazione rapida con la tradizionale sapienza artigiana, possiede un catalogo con migliaia di prodotti, dagli apparecchi per illuminazione ai complementi d’arredo, dall’oggettistica alle maniglie.
Da oltre 50 anni collabora con architetti e progettisti internazionali per realizzazioni su misura, creando manufatti d’arte classica e contemporanea.
Tutta la produzione, caratterizzata da una meticolosa cura del dettaglio, avviene all’interno dell’azienda: dall’idea al prodotto finito, attraverso le varie fasi di lavorazione, dalla pressofusione, alla cera persa e alla fusione in terra, dalle lavorazioni meccaniche, alla foratura, satinatura e smerigliatura, sino all’isola di lucidatura.
Su queste solide radici fiorisce nel 2016 Ghidini 1961, un nuovo marchio di design, affidato all’art direction di Stefano Giovannoni, che ha costituito un gruppo creativo diversificato, in grado di esaltare le valenze dell’ottone, un materiale, prezioso per i suoi dorati riflessi, gradevole per la sua superficie calda e vellutata, a torto sinora trascurato dal design contemporaneo.
Dal gruppo creativo, abilmente guidato da Giovannoni, consapevole delle potenzialità dell’azienda, nasce una sorprendente collezione di arredi e accessori quotidiani, dotata di un segno innovativo, smussato da sfumature classiche e ludiche, coerenti con la natura del materiale. L’ottone fa così il suo ingresso nel design contemporaneo, addolcendone il rigore. La collezione spazia dai pezzi artistici, dove l’ottone acquista una potenza quasi scultorea, agli accessori per la tavola, finemente cesellati, testimonianza di quella ossessione per il dettaglio, caratteristica della manifattura Ghidini.